Una ricorrenza per vedere il percorso fatto
I 50 anni di formazione ated sono l’occasione per riflettere su quanto nell’ultimo mezzo secolo il mercato del lavoro generale e ticinese in particolare si sia evoluto grazie dapprima alla digitalizzazione, non ancora conclusa, e all’intelligenza artificiale poi, un processo in divenire con potenzialità tuttora sconosciute.
Il Ticino pre-digitale
Negli anni ’70, quando è nata la nostra associazione, l’economia ticinese era ancora profondamente basata sul secondario, in particolare su settori come la meccanica di precisione, l’orologeria, il tessile, la lavorazione dei metalli, l’artigianato. Negli anni ’80 e ’90 si è conosciuto uno spostamento verso i servizi, portando il terziario ad essere il settore più dinamico e in crescita. La digitalizzazione, in particolare dagli anni 2000 in poi, si è inserita quindi in un terreno dove il settore dei servizi era sempre più sviluppato, con un contesto non solo locale bensì interconnesso con la vicina Italia, con la Svizzera interna e non solo.
Che cosa è la digitalizzazione
Quando si parla del concetto di digitalizzazione, si intende la rivoluzione tecnologica che porta ad integrare le tecnologie digitali nei processi aziendali, nei servizi pubblici ed anche nelle attività quotidiane, trasformando dati, strumenti e procedure sino ad allora analogiche in formati e sistemi digitali. Digitalizzare la propria azienda significava trasformare i suoi processi, a partire da quelli produttivi, amministrativi ed anche comunicativi, in flussi più rapidi, automatizzati e interconnessi, tra loro e con quelli di altre realtà in breve tempo. In pratica, si tratta di inserire macchinari e pc nei processi aziendali, e qui si comprende l’importanza della formazione ated: non solo i dirigenti ma soprattutto i dipendenti non erano in grado, senza nozioni adeguate, di integrare il mondo digitale nel loro lavoro.
Come la digitalizzazione si è inserita nelle professioni
Il processo non ha sostituito i lavoratori ma li ha affiancati, rendendo digitali una serie di lavori ripetitivi che prima erano svolti manualmente, portando a più efficienza, meno errori ed una maggiore velocità, con ripercussioni positive sia sull’ambiente di lavoro che sui risultati. Per esempio, per citare alcuni settori, la contabilità ha cominciato a essere gestita con gestionali digitali, la fatturazione è divenuta automatica e digitalizzata, in vari settori, dall’alberghiero al sanitario, le prenotazioni sono state possibili a livello automatico e da remoto. Poter comunicare attraverso strumenti digitali ha impattato profondamente sull’organizzazione del lavoro, permettendo di interfacciarsi, senza necessitare di spostamenti onerosi in termini economici e di tempo, con colleghi e altre aziende in qualsiasi parte del mondo, aprendo dunque al mercato internazionale e a nuove forme di lavoro, dove la formazione ated ha supportato varie aziende nel convertirsi e nel modificare il loro contesto di riferimento.
Trasformazioni di alcuni settori e nascita di nuove professione, cosa ha portato l’avvento del digitale
L’importanza della digitalizzazione si è vista ai tempi del Covid, quando chi non era in grado di lavorare in remoto tramite l’uso della tecnologia si è trovato spiazzato. In moltissimi settori, quel periodo ha fatto conoscere una accelerazione della rivoluzione digitale ed anche in Ticino si è velocizzato un processo che non era ancora del tutto avanzato. Sono emersi ad esempio l’affiancamento per esempio di e-commerce ai negozi ed è esploso il settore di corsi e servizi online. L’importanza formativa non era più limitata a chi introduceva i pc nel suo lavoro, ma si è rivolta a nuove figure professionali, che fanno degli strumenti digitali il loro modus operandi. Sono nati, per esempio, i tecnici informatici, i programmatori e gli esperti di rete, in grado di gestire i sistemi digitalizzati. Se tutti hanno compreso quanto fosse basilare essere presenti in Internet e sulle piattaforme social, si sono resi necessarie figure come webdesigner, digital marketing specialist, analisti di dati online. Probabilmente la vendita, la comunicazione e l’insegnamenti sono i settori che maggiormente si sono trasformati, rendendo indispensabile una solida formazione ated.
La differenza con l’intelligenza artificiale
Se nell’uso di sistemi digitali la macchina affianca l’uomo, l’AI invece può essere in grado di simulare capacità cognitive umane, ad esempio imparando dai dati inseriti (si pensi ai sistemi generativi come ChatGpt e altri), riconoscendo schemi e facendo previsioni, grazie alle quali può prendere decisioni autonome. I processi non sono più solamente digitalizzati bensì automatizzati secondo precisi algoritmi e schemi di funzionamento, divenendo di fatto autonomi, in particolar modo quanto riguardano operazioni ripetitive. Professioni come impiegati amministrativi, contabili, addetti a logistica e magazzinieri, operatori di call center, che avevano dovuto introdurre sistemi digitali nel loro lavoro, si trovano di fronte a una nuova rivoluzione, che va padroneggiata affinchè non finisca per prendere il loro posto. La formazione ated, ancora una volta fa la differenza: ad esempio a un contabile non viene più chiesto di inserire manualmente dei dati in un software ma di saperli interpretare, lavorando a fianco dell’AI ed è dunque necessario insegnarglielo.
Non solo formazione ated: il ruolo della ricerca in Ticino nell’AI
Il Ticino pare aver saputo cogliere la sfida legata all’intelligenza artificiale, lavorando per divenirne un polo in crescita, puntando sulla ricerca con la fondazione di IDSIA (Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale) e favorendo la nascita di un ecosistema imprenditoriale legato all’AI con varie start up che operano nell’analisi dei dati predittiva, nella creazione di chatbox e di, strumenti per un costumer service automatizzato, da inserire poi nella finanza, nel marketing, nel turismo, nella sanità ed anche nel campo innovativo e sempre più attenzionato e richiesto dell’agritech e dello smart farming, verso una maggior sostenibilità ambientale.
Notti digitali per portare ispirazione
L’intelligenza artificiale, come l’introduzione del digitale, ha fatto nascere nuove professioni. Ated ha sin da subito compreso che era necessario comprendere e dominare le evoluzioni dell’AI, per quanto esse siano in continuo divenire, e si è attivata per creare dei percorsi formativi ad hoc, rivolti a varie figure professionali, adoperandosi per consentire agli iscritti di poter sostenere gli esami federali in italiano, un elemento di particolare importanza per il mercato ticinese: nonostante spesso si conoscano le lingue, padroneggiare tematiche nuove in tedesco o in francese non è assolutamente evidente. Prima ancora di formare in maniera mirata ogni nuova professione nata in questo contesto, cerchiamo di aprire gli orizzonti di tutti i ticinesi, mostrando le potenzialità, i rischi, le competenze connessi all’AI. Con le Digital Night portiamo in Ticino personaggi locali e internazionali che possano essere di ispirazione nei loro ambiti, attraverso interviste e momenti conviviali fondamentali per il networking.
I corsi con certificazione federale di ated
Data la centralità della sicurezza informatica con l’avvento dell’AI, si organizza la formazione in Cyber Security Specialist, atta a formare specialisti in tutte le questioni relative alla sicurezza informatica nelle aziende e nelle istituzioni pubbliche, in grado di analizzare le attuali situazioni di pericolo, scoprire i punti vulnerabili e attuare misure di protezione: sono aperte le pre-iscrizioni alla quarta edizione. Il Digital Collaboration Specialist è l’esperto che implementa strategie digitali in una organizzazione aziendale, in grado di aiutare tutti i collaboratori a usare in modo corretto e propositivo le innovazioni. Offriamo un percorso con attestato federale, sono aperte le pre-iscrizioni alla terza edizione, con la seconda ancora in corso. Il Business AI Specialist invece funge da ponte tra tecnologia e strategia di business, portando le sue competenze per integrare e sfruttare l’intelligenza artificiale nel supporto degli specifici obiettivi aziendali. Consapevoli dell’importanza di una solida formazione che spazi dalle innovazioni ai modelli di business, organizziamo per la prima volta il corso federale anche per questa figura, sono aperte le pre-iscrizioni.
Altre specializzazioni molto richieste sono una evoluzione del data scientisti o data analyst, molto richiesta da aziende fintech, sanitarie, logistiche e agritech, in grado di saper analizzare e raccogliere i dati forniti dall’AI predittiva, il machine learning engineer, che progetta e sviluppa algoritmi di apprendimento automatico, il prompt engineering, che crea dei cosiddetti prompt, delle istruzioni ottimizzate per l’interazione con sistemi generativi, l’AI specialist o consulente che accompagna le aziende nel processo di introduzione dell’AI, lo sviluppatore di chatbox e assistenti virtuali
Le attività di formazione ated, anche per le future generazioni
Ci rivolgiamo non solo alle aziende ma anche a singole persone e in particolar modo a bambini e giovani, consapevoli che cresceranno con la tecnologia dell’AI e che dovranno dunque saperla padroneggiare.
Prossimi appuntamenti ated
24 Settembre: AIperithink by ated. Dialoghi sull'Intelligenza Artificiale: applicazioni e impatti
29 Ottobre : Cyber Security Day 2025
13 Novembre: Digital Night 2025
