Al centro del terzo e ultimo incontro sull’intelligenza artificiale e programmazione. Quali sono le sfide poste a noi tutti?
È andato “sold out” il terzo incontro della serie “AIperithink by ated”, organizzato da ated e Formati Academy, in collaborazione con il media partner Innovando News. L'ultimo incontro, dal titolo “AI, programmazione e i “pirati della crescita” è stato il 29 agosto al Martini Lounge Café, di Lugano a partire dalle ore 18:00. A introdurre e tenere le fila dell’appuntamento è sempre l’ideatore del format Luca Mauriello, Vice Presidente di ated e CEO di Formati Academy, con Silvia Rovati, membro di comitato ated e programmatrice e Fabio Salvatore, Co-Founder e Fundraiser di ImpactOn.
Confermata la formula dell’incontro informale, con posti limitati e iscrizione obbligatoria per interrogarsi sulle sfide che l’adozione dell’intelligenza artificiale sta ponendo a noi tutti. Con un caso da manuale che ha tenuto banco sui giornali di tutto il mondo. L’intelligenza artificiale, infatti, ha riportato in vita persino Padre Pio e ne potremo discorrere con l’ideatore Fabio Salvatore, Co-Founder e Fundraiser di ImpactOn. “In effetti, abbiamo sviluppato una chat dove è possibile porgli delle domande e pregare insieme a lui. Naturalmente non è davvero Padre Pio, ma una declinazione molto particolare dell'intelligenza artificiale, che qui prende la forma di Padre Pio e incrocia temi tanto delicati quanto umani come la preghiera, la fede, la religione. Ma quel che a mio avviso rende davvero interessante questo caso è il segreto che sta dietro al successo ottenuto. E come racconterò è un mix di aspetti che riguarda qualunque progetto digital o a base di AI che si andrà a realizzare. Anche perché non si è trattato di un miracolo, bensì di scelte strategiche ben precise, che potrò rivelare ai partecipanti dell’incontro”.
Continua Silvia Rovati, membro di comitato ated e programmatrice: "Le principali sfide etiche della programmazione basata sull'Intelligenza Artificiale includono aspetti che attengono al fatto che gli algoritmi possono essere influenzati da dati di addestramento parziali o distorti, portando a risultati discriminatori nei confronti di certi gruppi di persone, come minoranze etniche o di genere. Ci sono, inoltre, implicazioni su privacy e sicurezza, responsabilità e trasparenza nell'uso dei dati, autonomia, controllo, impatti su dipendenza digitale, occupazione e sulla manipolazione delle informazioni. Per affrontare queste sfide etiche, è essenziale un approccio collaborativo tra sviluppatori, ricercatori, legislatori, organizzazioni e la società nel suo complesso. La formulazione di linee guida etiche, la trasparenza nelle pratiche di sviluppo AI, il coinvolgimento degli utenti finali e l'adozione di standard regolatori efficaci sono alcuni dei modi per affrontare le sfide etiche della programmazione IA".
L’appuntamento con il terzo “AIperithink by ated, dal titolo “AI, programmazione e i “pirati della crescita” è per il 29 agosto al Martini Lounge Café, di Lugano a partire dalle ore 18:00.
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ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale
ated è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. La sua missione è formare alla tecnologia e creare sinergie che portino valore aggiunto al tessuto economico e sociale del cantone, facilitando la realizzazione di progetti innovativi e visionari. Dal suo esordio, organizza manifestazioni e promuove innumerevoli occasioni di confronto e dibattito, conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop, corsi di formazione per professionisti e iniziative di alfabetizzazione sull’utilizzo delle tecnologie al servizio delle persone. Vuoi restare aggiornato sulle attività dell’associazione?
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