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Evento ATED

Telelavoro, una nuova realtà

Aspetti sociali, informatici e assicurativi

Aula A1.02; Campus Est USI-SUPSI
14 aprile 2022, ore 14:00 - 18:00

Con il sostegno di

Aspetti sociali, informatici e assicurativi

 

Descrizione

Nella situazione pandemica attuale, pandemia che quasi nessuno aveva previsto, il telelavoro è diventato sempre più una realtà per molti lavoratori, in particolare nel settore dei servizi. Il telelavoro può essere inteso come un modo di lavorare indipendente dalla localizzazione geografica dell'ufficio o dell'azienda, facilitato dall'uso di strumenti informatici e telematici e caratterizzato da una flessibilità sia nell'organizzazione, sia nella modalità di svolgimento. Non va confuso con il lavoro agile (smart working) in cui la prestazione lavorativa è svolta senza una postazione fissa e con modalità organizzative specifiche (fonte: wikipedia).

Questo repentino cambiamento nel modo di lavorare di tante persone ha generato scenari nuovi, che la società, il mondo politico, le aziende e i lavoratori sono chiamati a gestire / regolare in svariati ambiti. Quali per esempio la conduzione aziendale, il controllo dei collaboratori, la produttività, la conciliabilità casa e lavoro, gli aspetti normativi, il fisco, la sicurezza informatica, la privacy e gli aspetti assicurativi.

La sicurezza informatica è sicuramente un tema cruciale come testimoniato dall’aumento delle segnalazioni di attacchi informatici (p.es. truffa informatica / phishing, estorsione a sfondo sessuale / sextortion, estorsione digitale / ransomware) al Centro nazionale sulla cibersicurezza (www.ncsc.admin.ch), che ha integrato la Centrale d’annuncio e d’analisi per la sicurezza dell’informazione MELANI.

Ma il telelavoro è qui per restare? Quali sono le condizioni minime per assicurare un telelavoro ordinato? Quali dispositivi informatici e telematici sono necessari? Quali sono gli scenari plausibili e come sarà la normativa svizzera per disciplinare il lavoro da casa (Home office)?In questo seminario vari esperti tratteranno alcuni di questi aspetti.

In particolare, saranno tematizzati gli aspetti sociali, l’esigenza di regolamentazione, gli attacchi informatici, la sicurezza informatica, l’offerta assicurativa legata alla cyber security e l’informazione / formazione necessaria per operare in modo ottimale.

 

Relatori

Aaron Cetrangolo, Zurigo Compagnia di Assicurazioni SA, Lugano

Matteo Deana, Membro del Consiglio Direttivo di ISACA CH

Cristina Giotto, Direttrice ATED ICT-Ticino, Bellinzona

Max Klaus, Deputy Head Operational Cybersecurity OCS and Deputy Head Reporting and Analysis Centre for Information Assurance MELANI, National Centre for Cyber Security NCSC, Dipartimento federale delle finanze, Berna

Avv. Karin Malaspina, presso I&P Law Office SA, Lugano

Prof. Roberto Mastropietro, Responsabile formazione continua in informatica, Dipartimento Tecnologie Innovative, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), Lugano

Dr.ssa Amalia Mirante, economista, docente-ricercatrice, Lugano

Stefano Niccolini, Consulente, presidente AIEA, Milano.

 

Note

 

Programma

14:00-14:20 Registrazione dei partecipanti
14:20-14:40 Saluto dell’ATED ICT-Ticino, di ISACA CH e dell’AIEA | Cristina Giotto, Matteo Deana, Stefano Niccolini
14:40-15:00 Presentazione del seminario e dei relatori | Eugenio Corti
15:00-15:30 L’economia al tempo del telelavoro | Amalia Mirante
15:30-16:00 Gli attacchi informatici in tempo di pandemia (in inglese) | Max Klaus
16:00-16:30 Pausa
16:30-17:00 La dimensione Cyber a livello assicurativo | Aaron Cetrangolo
17:00-17:30 Regolamentazione del telelavoro: il punto della situazione | Karin Malaspina
17:30-17:45 La formazione continua in informatica proposta dalla SUPSI | Roberto Mastropietro
18:00 Conclusione

 

Iscrizione

GRATUITA soci ated - AIEA - Docenti SUPSI DTI

CHF 65.00 NON SOCI

Ai soci  segnaliamo che la partecipazione al seminario corrisponde ad un credito di 4 ore CISA/CISM/CGEIT/CRISC Continuing Professional Education

 

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IL TELELAVORO ALLA SUPSI DURANTE LA CRISI PANDEMICA:
QUALI INSEGNAMENTI PER IL FUTURO?

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