Le principali sfide globali per i giovani: inflazione, cambiamento climatico e lavoro. E per discutere e analizzare gli scenari in evoluzione tornano gli AIperithink by ated a partire dal 20 giugno.
Inflazione, cambiamento climatico e lavoro sono le principali sfide globali da affrontare per i giovani, secondo la tredicesima edizione della “GenZ e Millennial Survey” di Deloitte. Questo studio globale, condotto su oltre 14.000 GenZ e più di 8.000 Millennial in 44 Paesi, offre uno sguardo approfondito sulle preoccupazioni e sulle speranze delle nuove generazioni.
Per la prima volta, la ricerca di Deloitte esplora la percezione dei giovani riguardo alla Generative AI (GenAI). La maggior parte dei GenZ e dei Millennial ritiene che questa tecnologia sia ancora poco sfruttata sul lavoro. Tuttavia, vedono il potenziale della GenAI per migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e personale, oltre a liberare tempo per attività creative e strategiche, purché venga utilizzata nel rispetto di principi etici e con un'adeguata formazione dei lavoratori.
Quando interrogati sulle emozioni suscitate dalla GenAI, il 29% dei GenZ esprime "incertezza", il 28% "fascinazione" e il 22% "eccitazione". I Millennial, invece, mostrano una reazione più tiepida: il 33% si dichiara "incerto", il 21% "affascinato" e il 17% "confuso". Solo il 16% della GenZ e l'11% dei Millennial utilizza frequentemente la GenAI sul lavoro, indicando una diversità di percezioni tra chi ha maggiore familiarità con questa tecnologia e chi ne è meno esperto.
La GenAI è vista come uno strumento capace di "liberare tempo e migliorare il work-life balance" dal 47% della GenZ e dal 39% dei Millennial. Questi numeri aumentano rispettivamente al 73% e al 78% tra coloro che la usano frequentemente. Inoltre, il 47% della GenZ e il 40% dei Millennial ritiene che la GenAI possa liberare tempo per lavori più creativi e strategici, percentuali che salgono al 78% e al 71% tra gli utilizzatori abituali.
Nonostante i vantaggi, emergono anche preoccupazioni significative. Il 46% dei GenZ e il 41% dei Millennial pensa che la GenAI possa richiedere una riqualificazione professionale e influenzare le decisioni di carriera. Inoltre, il 55% della GenZ e il 52% dei Millennial teme che la GenAI possa causare l'eliminazione di posti di lavoro. Solo il 43% della GenZ e il 34% dei Millennial ritiene che il proprio datore di lavoro li stia formando adeguatamente sulle potenzialità e sui vantaggi della GenAI.
La "GenZ e Millennial Survey" di Deloitte mette in luce le sfide globali percepite dai giovani e le loro opinioni contrastanti sulla Generative AI. Mentre vedono il potenziale per migliorare il lavoro e la vita personale, esprimono anche preoccupazioni significative che richiedono attenzione da parte dei datori di lavoro e dei responsabili politici.
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Proprio per riannodare le fila sulle evoluzioni in atto, tornano forti del successo dello scorso anno gli AIperithink by ated.
Si tratta di una serie di incontri informali, con posti limitati, ideati per capire quali opportunità e processi di trasformazione si sono innescati attraverso l’Artificial Intelligence. Questi appuntamenti vogliono esser un punto di incontro per le aziende e i privati coinvolti in processi di trasformazione AI e aziende e privati interessati ad avvicinarsi al tema.
In un contesto informale e leggero, si discuterà delle sfide e dell’approccio all’AI, condividendo criticità e best-practice. I moderatori della serata porteranno riflessioni, apprendimento, concetti e abilità semplici e complesse.
I posti sono limitati, seleziona la data / le date a cui ti vuoi iscrivere ed effettua la registrazione dal link dedicato:
- Data 20 giugno: Iscrizione entro il 17 giugno >> Link iscrizione
- Data 11 luglio: Iscrizioni entro l'8 luglio >> Link iscrizione
- Data 25 luglio: Iscrizioni entro il 22 luglio >> Link iscrizione