L'intervista è apparsa anche sul blog di ated ospitato su TIO.
L’evento ticinese che è stato il primo in calendario per il 2024 del format Voxxed, è organizzato da ated in collaborazione con l’Istituto sistemi informativi e networking della SUPSI (Dipartimento tecnologie innovative) e dal Software Institute dell’USI.
Signor Salvatore come nasce l’idea di sostenere l’iniziativa Voxxed Days Ticino con lastminute foundation?
L'iniziativa Voxxed Days Ticino, che si inserisce perfettamente nella nostra mission di promuovere l'innovazione sociale e tecnologica, in realtà è stata già sostenuta da lastminute foundation in passato, per il suo valore innovativo, ispirazionale e formativo. Oggi abbiamo una ragione in più per farlo: è innegabile che la programmazione e il coding stiano attraversando una fase di notevole cambiamento, complice la diffusione dell'intelligenza artificiale e la crescente necessità di sostenibilità. Oggi più che mai serve confronto tra nuove e vecchie generazioni di programmatori e programmatrici e pensiamo che Voxxed sia il contesto giusto perché ciò accada. È per questa ragione che quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei biglietti gratuiti per favorire la partecipazione all’evento di studentesse e studenti di scuole professionali e università con specializzazioni in ambito IT del Canton Ticino.
In un appuntamento come Voxxed Days Ticino quali possono essere a suo modo di vedere i temi e argomenti che il pubblico di sviluppatori dovrebbe avere in agenda per il 2024?
In un mercato che corre sempre più velocemente, emergono varie tematiche di grande importanza e Voxxed Days Ticino è la perfetta occasione per dare spazio a riflessioni e confronti. Occorre innanzitutto considerare con attenzione il modo in cui la tecnologia può essere sviluppata in modo sicuro, garantendo una protezione sempre più forte dei dati degli utenti. Un altro aspetto cruciale è ricercare e attuare le migliori pratiche di green coding, che quindi promuovano uno sviluppo tecnologico sostenibile e rispettoso dell'ambiente. All’inizio dell’era informatica i programmatori e le programmatrici si sono trovati a dover affrontare le sfide legate alle limitazioni delle risorse: i computer erano poco potenti e con scarsa memoria. Bisognava essere molto bravi per realizzare programmi leggeri e veloci. Con l'avanzare della tecnologia e l’aumentare della potenza di calcolo, queste preoccupazioni si sono stemperate, generando però un utilizzo eccessivo, a volte inutile, delle risorse. È interessante constatare come di recente invece ci sia un ritorno al mindset iniziale, favorito da una maggiore sensibilità e consapevolezza sull'utilizzo delle risorse che abbiamo a disposizione. Poi vi é il tema dell’AI e del ruolo sempre più centrale e rilevante che sta assumendo nella vita quotidiana di ognuno di noi e ancor di più in quella professionale di programmatrici e programmatori. In particolare, credo che sia interessante riflettere sulle modalità con cui l'AI possa aiutare e arricchire il lavoro di uno sviluppatore software, considerando le sfide citate prima legate alla sicurezza, alla gestione dei dati e della sostenibilità.
Infine, c’è il tema che ci sta più a cuore e che, grazie al prezioso supporto del team organizzativo del Voxxed, quest’anno trova spazio in uno speech dedicato: il tema della DE&I (Diversity, Equity & Inclusion) nel mondo dell’IT. Un approccio inclusivo, paritario e che valorizzi le diversità dovrebbe essere applicato in tutti gli ambiti, ma sicuramente è importante parlarne in un settore come quello della programmazione che, per troppo tempo, è stata ritenuta di sola pertinenza maschile, un lavoro per soli uomini, mentre invece non è assolutamente così.
Su quali priorità e obiettivi si fonda l’organizzazione da lei presieduta e in che modo opera nel nostro territorio ticinese?
La nostra fondazione si impegna, sia a livello locale nel Canton Ticino che a livello internazionale, a creare un impatto reale e positivo sulla società attraverso l’innovazione sociale e tecnologica con uno specifico approccio educativo. Puntiamo a sostenere le nuove generazioni favorendo lo sviluppo di uno sguardo proattivo verso la realtà volto all’acquisizione di competenze chiave come il pensiero critico, la gestione delle emozioni e l'empatia. Da alcuni anni ci siamo focalizzati sull'educazione emotiva dei bambini e dei ragazzi dai 3 ai 17 anni, cercando soluzioni innovative e strumenti tecnologici che possano rendere ancora più efficaci i nostri progetti. In particolare, ora stiamo lavorando a un affascinante progetto che integra l'intelligenza artificiale con il tema delle emozioni e dell’arte. Ma di questo oggi non posso dirvi di più: spero di poterlo fare presto. E nell’attesa, ci vediamo al Voxxed.
Ultimi biglietti e programma completo su Voxxed Days Ticino, in aggiornamento costante qui: https://voxxeddays.com/ticino/
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