La Brand Identity è l'insieme degli elementi grafici (Type Design – Corporate and Brand Image – Product Identity) e comunicativi che determinano la percezione e la reputazione da parte del suo pubblico. Delineata dalle emozioni che riesce a scaturire e di cui ne conseguirà il gradimento ed il successo.
UNA STRATEGIA…A FORMA DI PRISMA!
Jean-Noel Kapferer, per chi non lo conoscesse, è un leader internazionale del pensiero sul brand e la gestione del brand. Professore presso la HEC Paris, ha un dottorato di ricerca presso la Northwestern University (USA) ed è un consulente attivo di molte società europee, asiatiche e americane. È autore di 12 libri, tra i quali i best seller New Strategic Brand Management, Reinverting the Brand ed il più recente The Luxury Strategy. Jean ha creato il modello chiamato “Prisma della Brand Identity”. Questo prisma è composto da 6 aspetti della brand identity che si identificano in: elementi fisici, personalità, relazione, cultura, immagine riflessa e rappresentazione di sé. Il modello di Jean definisce l'interazione ed il parallelismo tra questi fattori relazionando i fattori fondamentali per il successo di un brand. Ma analizziamoli singolarmente.
1) PHYSIQUE: caratteristiche oggettive ed esteriori del brand
È l'aspetto fisico ovvero la parte riconoscibile di un brand.
Per fare un esempio basti pensare alla mela della Apple, al cavallo della Ferrari. Tutto ciò è l'insieme composta dal Logo, i colori, il packaging, le community e tutti gli spazi che rappresentano il brand stesso.
2) PERSONALITY: il carattere del brand
La personalità del Brand è il modo di interagire che ha il brand nei confronti della propria audience.
È dunque un lavoro di strategia comunicativa che si applica cercando di contraddistinguersi e rendersi unici.
3) CULTURE: i principi ed i valori su cui verte l'azienda
Per cultura intendiamo tutti i valori che il brand deve richiamare alla mente quando viene a contatto visivo con l'utente.
Quella percezione intrinseca che associ quasi in automatico ad un marchio. Per fare alcuni esempi: i valori della famiglia Barilla, l'autenticità dei prodotti fatti in casa della Mulino Bianco, la qualità e la precisione della Volkswagen.
4) RELATIONSHIP: il rapporto interpersonale o sociale del brand
La relazione è il rapporto umano che la marca mette in scena e propone al pubblico.
È il contatto emotivo, tutto ciò che muove l'utente a fare qualsiasi cosa. Alcuni esempi: la serenità della famiglia per Barilla, la relazione come un rapporto fra pari per Coca Cola.
5) REFLECTION: il target ideale
Il riflesso è l'insieme di ciò che il pubblico si aspetta dal brand.
È il cliente ideale, quello per cui i suoi servizi o prodotti calzano sono stati pensati e studiati. Tutto ciò funziona quando il target riesce a proiettarsi all'interno del pensiero del brand e a farlo proprio. Questa è il riflesso, il rispecchiarsi nell'entità del brand.
6) SELF-IDENTITY: il profilo del consumatore ideale
È come il consumatore si sente quando usa i prodotti o i servizi che gli offrite.
Tutto quell'insieme di sensazioni ed emozioni che il consumatore prova utilizzando i vostri prodotti o usufruendo dei vantaggi dei vostri servizi. Per esempio un consumer di Apple potrebbe sentirsi più “creativo” o potrebbe vedersi come una persona dal profilo “intraprendente”.
Per concludere: Questo sistema può essere una ottima strategia per concepire e sviluppare una corretta Brand Identity al tuo progetto, alla tua azienda o ai tuoi prodotti. Potete cominciare a delineare tutte le 6 aree del prisma adattandole al vostro settore, ai vostri prodotti e alla vostra filosofia.
Niente è lasciato al caso, una perfetta Brand Identity vi identifica e ricorda nella mente dei vostri clienti e clienti potenziali creando così un’”associazione cognitiva” per i vostri servizi e prodotti, ogni giorno! Maggiori informazioni puoi trovarle su Manthea.ch