L’articolo è stato pubblicato a questo link sul blog ated-ICT Ticino ospitato su TIO
A volte alcune tecnologie che sembrano sul pronte a decollare devono attendere alcuni anni prima di essere utilizzate ad ampio raggio. È il caso dei QRCODE, nati nel 2004, ma solo negli ultimi anni ritornati alla ribalta. Si tratta, in sintesi, di un codice a barre di forma quadrata composto da moduli neri all’interno di uno schema bianco. Le informazioni presenti sono lette dalla fotocamera dei principali smartphone e rimandano a link o siti internet. Ma anche la tecnologia NFC (Near Field Communication) è in forte ascesa, perché permette di pagare e trasferire dati in maniera rapida e veloce. Nella NFC si sfrutta una connessione senza fili tra due dispositivi a corto raggio di circa 10 cm, “simile” a una connessione via Bluetooth. Chiaramente, questo tipo di soluzioni registra tassi di utilizzo in crescita anche a doppia cifra per via delle limitazioni ai contatti imposte dalla pandemia da Covid-19.
Alcune aziende hanno inventato nuovi utilizzi davvero inaspettati e inconsueti, come ci racconta Alessandro Lochis, alla guida di una società che si chiama Innovative Solutions. Alessandro è riuscito a inserire chip tecnologici anche in normali capi di vestiario, come le magliette, t-shirt, sciarpe e bandiere che possono diventare oggetti di design multimediale. Si tratta di una delle #storievisionarie che ci aprono squarci tecnologici interessanti e che ci fa piacere valorizzare.
Alessandro, ci racconti che idea hai avuto nell’integrare dei chip dentro a dei normali tessuti? Come funzionano?
L’idea è nata come tante da un’esigenza personale: ho avuto la fortuna di premiare in televisione un famoso giocatore del Milan che mi ha donato la sua maglia. Ma come condividere con gli amici davanti alla maglia l’emozione dell’incontro? Ho pensato quindi di inserire un chip Nfc che attiva il video sugli smartphone semplicemente avvicinandoli. Dopo questo primo esperimento ho deciso di realizzare delle opere artistiche. Sono partito dal resinare tessuti di uso quotidiano, rendendoli multimediali sempre grazie all’aggiunta del chip Nfc, ottenendo la sintesi tra lavoro artigianale e mondo digitale. Abbiamo poi presentato le nostre creazioni durante lo SMMEX la principale fiera della memorabilia sportiva, che si tiene ogni anno a Londra. Questo passo ci ha reso anche consapevoli delle potenzialità che questa nuova tecnologia offre anche alle aziende.
Ci fai qualche esempio concreto di applicazioni che hai sviluppato così da capire bene che tipo di effetto si può creare?
Abbiamo sviluppato una piattaforma web proprietaria “4evapic“. In pochi click il nostro cliente privato o impresa in modo autonomo e veloce si costruisce una landing page dalla quale attiva o aggiorna qualsiasi contenuto multimediale. Questa pagina sarà visibile grazie all’Nfc (o qrcode) inserito nell’oggetto che può essere un’opera d’arte resinata oppure una Fidaty o business card o una semplice calamita. È sempre più frequente da parte dei nostri clienti la richiesta di demo personalizzate perché è inevitabile restare affascinati dall’estrema versatilità della nostra soluzione che si adatta a qualsiasi tipo di impresa.
Quali sono a tuo modo di vedere i gadget più divertenti e utili che le tecnologie QRCode e NFC possono rendere davvero unici?
Le possibilità sono davvero moltissime. Il cliente privato può conservare le sue foto, video direttamente nell’oggetto iconico dell’esperienza: la sciarpa di un concerto, un bavaglino di un bambino, un magnete turistico. Un esempio? Ho realizzato delle calamite con le bandiere delle nazioni che ho visitato nelle vacanze degli ultimi 10 anni e grazie a “4evapic” ho a disposizione le mie foto con didascalie e geolocalizzazione: un vero e proprio album multimediale sempre a mia disposizione a portata di click.
Anche per le aziende ci sono innovative soluzioni, le più immediate?
La business card multimediale aggiornabile costantemente, la Fidaty card che permette una interazione sempre nuova con il cliente, gli infopoint negli hotel/villaggi turistici, la tessera del cittadino per i piccoli comuni. Per i ristoranti, ad esempio, abbiamo pensato a simpatici gadget come calamite da frigo che diano possibilità di visualizzare il menu sempre aggiornabile da remoto e di ordinare in modalità take away. Infine, per le squadre di calcio abbiamo realizzato portachiavi che “informano” i tifosi sulle iniziative del loro team. La nostra soluzione è estremamente versatile e si adatta a qualsiasi esigenza del cliente.