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Intervista a Gilberto Rodoni, alla guida di Argonet dal 2002.

Scritto da ated | 30 ott 2023

Intervista a Gilberto Rodoni, alla guida di Argonet dal 2002.

Un'azienda ticinese indipendente, certificata e specializzata nell’integrazione di soluzioni informatiche e telematiche.

 

Articolo apparso anche sul blog di ated-ICT Ticino ospitato su TIO

 

Ci sono organizzazioni sul nostro territorio che pur operando in una nicchia di mercato conseguono risultati di primo piano. È il caso di Argonet, un’azienda con sede a Camorino, attiva nel settore della telematica e della sicurezza informatica. Un gruppo solido e coeso, grado di ottenere riconoscimenti da parte dei propri fornitori, quali: Fortinet - Swiss Partner of the year SMB Ticino 2022 e Huawei – Enterprise Switzerland Exellence award 2022 – IP Partner of the year, oltre a certificazioni di autorevoli ottenute da Huawei, Cisco, Forninet e Extreme Networks.

Ma per capire meglio il perimetro di intervento di Argonet, abbiamo avuto modo di intervistare Gilberto Rodoni, CEO e tra i fondatori dell’azienda e alla guida di un team di 27 collaboratori tra ingegneri e tecnici.

Signor Rodoni, su quali aree di business di concentra l’attività di Argonet e su quale tipologia di clienti?

«Siamo attivi dal 2002 nel settore della telematica (informatica e telecomunicazioni) e della sicurezza informatica principalmente in Svizzera italiana e tedesca. I clienti di Argonet sono istituzioni, banche e imprese per le quali la propria rete aziendale è considerata strumento strategico per la realizzazione del valore aggiunto d’impresa. Mi lasci dire che il cuore e la forza dell’azienda è rappresentato dal team, che include un gruppo d’ingegneri e tecnici ormai in Argonet da molti anni. Siamo particolarmente dedicati e specializzati nella concezione, fornitura e integrazione di sistemi di comunicazione e di sicurezza informatica. Offriamo competenza, prestazioni di servizio e qualità d’alto livello: engineering (analisi e audit, stesura d’obiettivi di progetto, ricerca di soluzioni, scelta della soluzione migliore, implementazione), conduzione di progetti, manutenzione e gestione di sistemi».

Oltre alla forza del team, l’azienda ha festeggiano lo scorso anno i suoi 20 anni. Ci racconta come è nata l’idea di creare Agonet in Ticino insieme ai suoi tre soci?

«Dobbiamo tornare indietro di oltre 20 anni. Era il 2002 e tutti noi quattro futuri soci di Argonet lavoravamo in una grande azienda (una multinazionale). Dovevamo adattarci alle scelte strategiche e di prodotti dettati dalla casa madre e di fatto, non avevamo nessuna possibilità di scegliere i prodotti e le strategie da adottare, in quanto le linee guida erano imposte dall’alto. Quindi, nel fondare una nostra azienda, l’obiettivo primario che ci ha guidato allora e che tuttora osserviamo è sempre stato quello di avere la massima flessibilità nella scelta dei prodotti e delle soluzioni, andando a scegliere quanto il mercato offre in termini di qualità e affidabilità. Questa flessibilità ci permette di poter soddisfare in maniera ottimale le esigenze dei nostri clienti. Una buona parte del merito per il raggiungimento di questo traguardo dei 20 anni va a uno dei quattro soci fondatori che, purtroppo, è venuto a mancare nel 2016 per una grave malattia. Raffaele Gelpi è stato l’ideatore di questa grande avventura. Come direttore di Argonet Raffaele ci ha sempre spronati e motivati dall’inizio e per i primi 14 anni. Con grande emozione e rispetto ho ripreso la sua funzione di direttore e assieme agli altri due soci fondatori Andrea Calligher e Omar Guarisco e con tutta Argonet abbiamo continuato il lavoro con la stessa motivazione e entusiasmo».

Negli ultimi anni l’innovazione tecnologica ha compiuto passi impensabili. Osservando al vostro settore, dove individuate le sfide, le opportunità del futuro, ma anche i rischi e le criticità, visti gli eventi bellici che spesso condizionano le forniture elettroniche?

«La sfida più grande è quella di restare al passo con le tecnologie e di capire in quale direzione si muove il mercato. Dobbiamo essere sempre vigili sulle novità tecnologiche che il mercato ci offre.

Diamo particolare attenzione alle sfide e alle novità nell’ambito della sicurezza informatica (cybersecurity), che è e diventerà sempre più un argomento importante nel nostro settore. Osservando le criticità dovute al contesto internazionale, negli ultimi mesi l’aumento dei prezzi dovuto in buona parte alla crisi energetica, ci sta creando qualche grattacapo, in particolare per i progetti acquisiti prima dell’aumento dei prezzi. Ma anche in questi casi cerchiamo di trovare la soluzione migliore che possa soddisfare il cliente, noi e i nostri fornitori».